Cosa vi piace di più, fast food o slow food?
Per realizzare quello “slow” ci vuole più tempo e ci vogliono i materiali più sani. Così è anche per una guarigione (a me piace il termine “autoguarigione”, perché inutile dichiarare di voler aiutare gli altri avendo un mucchio di problemi irrisolti).
La medicina olistica indubbiamente aiuta, fa dei trattamenti, alleggerisce alcuni problemi di salute. Ma nel corso degli anni io ho appreso gradualmente che un miglioramento e una guarigione sono due cose diverse. Vai però a sfogliare i libri olistici: quanti promettono una guarigione in 10 giorni, dopo una serie di facili esercizi? Se possibile, i miracoli devono anche essere divertenti. Così vendono di più.
Ho sentito dei corsi che costano 1000 – 2000 euro. Davvero la gente crede che più costano più è a portata di mano una guarigione quantica?
Forse si, dal momento che sono frequentati… la gente si muove, attraversa i continenti… E’ la legge del mercato, tutti ne subiamo un certo condizionamento.
Ma quanto costavano gli interventi di Bruno Groening?
I miracoli realizzati da Gustavo Rol?
Niente. Queste persone sapevano gestire le energie spirituali, che sono di una potenza inaudita perché non appartengono al mondo fisico e sono regolate dalle leggi a noi ignote. Certi insegnamenti (veri) non possono costare cari, perché altrimenti perderanno l’appoggio di chi è sopra di noi. E non si tratterà più di energie spirituali. Purtroppo, noi viviamo in un mondo dove la vita costa, per questo anche la Puchkò insegnava ai corsi (ma aveva messo a disposizione di tutti i suoi libri con tutti i protocolli).
C’è un aspetto che l’olistico non sottolinea abbastanza: la malattia è spesso prodotta dai ripetuti errori che la nostra anima (sostituita prontamente dalla mente – oh questa mente miracolosa!) – non ha compreso nel corso delle numerose vite. Non esiste un telecomando per riconnettersi, serve capire dove e perché sbagliamo, serve l’accesso a ciò che SA di NOI il nostro Subconscio, serve la consapevolezza di voler arrivare in fondo. E questo è un lavoro da slow food dell’anima …
L’apprendimento non può essere veloce o istantaneo, un’autoguarigione (non una grazia di Dio, rarissima) necessita di consapevolezza e di autodisciplina.
Non conosco altre vie, ma quelle che conosco hanno portato nella mia vita soltanto dei benefici.