Profondamente dentro di noi…

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Non ricordo da quale fonte russa l’avevo tradotto, ma è un brano bellissimo, una poesia. 

“Profondamente dentro di noi, dove regna il silenzio, dove c’è abbastanza luce e abbastanza ombra, dorme il nostro vero Io.

Quando eravamo bambini, lui era in superficie e parlava con i nostri disegni, senza mai mentire, parlava con i suoi movimenti. Gioiva e s’intristiva.

Il tempo passava e la nostra connessione interiore si indebolì.

Avevamo paura di mostrare il nostro Io, temevamo di non essere accettati, di essere giudicati. 
Ci plasmarono, ci colorarono di colori giusti, ci misero in quei posti dove dovevamo stare. 
Noi ridevamo quando tutti aspettavano delle risate, facevamo finta di sorridere mentre avremmo voluto piangere. 
Ignorammo il vero Io interiore, come fecero tutti, adattandoci alla vita.

Lui ci inseguiva, ci pestava i piedi, ostacolandoci nella presa delle posizioni, interrompendo i nostri piani. Bussava nella mente indurita, picchiava, con il dolore, sul corpo.

Ma noi, instancabili, coccolammo il sostituto del nostro vero Io. E questo nuovo Io iniziò a provare le maschere, a vestirsi di abitudini, di convinzioni.
Creammo dentro di noi un personaggio che conosciamo appena. Lo mettemmo su di un piedistallo, in attesa dei riconoscimenti…

Profondamente dentro di noi, dove c’è abbastanza luce e abbastanza ombra, dorme il nostro vero Io: libero, autosufficiente, indivisibile di natura. Quello che era nato insieme a noi.”

AGGIUNGO: volete ritrovarlo, quell’Io perduto? Imparate a comunicare  cin il vostro Sé Superiore. Con il pendolo. Non chiedete agli altri chi siete e cosa dovete fare, lo sapete già, e la risposta è dentro di voi.

(Tecnologie Radiestesiche Russe ®)

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