"Sei troppo coinvolto..."

 

 

Da quando faccio la radiestesia, leggo e sento la frase: “Non puoi curare te stessa, sei troppo coinvolta.”

E da quando  mi occupo del metodo Puchkò-Pavel, da quando  lavoro con le Tecnologie Radiestesiche Russe,  sono consapevole dell’assurdità di queste parole.

Che mi costringono a delegare l’analisi sottile di me stessa, dei miei organi, dei miei problemi, ad un altro ipotetico operatore che – in teoria – non può sbagliare e mi dovrebbe fare una esatta diagnosi radiestesica.

Ma è davvero così?

E’ così se non sai da dove ricavi le informazioni lavorando con la radiestesia.

 

Un approccio classico spesso non specifica la fonte: chi mi risponde?

Boh, sarà la mente, si risponde… E la mente “mente”, questa frase la conoscono in molti.

 

Noi lavoriamo con il nostro subconscio che fa parte del nostro essere spirituale “esteso”. Esistono delle tecniche di verifica, ma soprattutto l’approccio stesso alla radiestesia è quello basato sulla stretta collaborazione con il proprio subconscio. E’ per questo che preferisco l’autoguarigione al tamponamento dei problemi altrui, sempre temporanei.

Guarisci te stesso.

Non puoi sbagliare.

Il mio subconscio conosce e registra tutto ciò che accade nel mio organismo.

Ha registrato e ricorda anche la mia storia karmica.

La mia anima conosce tutte le mie emozioni, quelle che ho accumulato nel corso delle vite, e conosce anche problemi legati a queste.

Perché mi devo fidare di un altro radiestesista (che non sa da dove prende le informazioni, e magari si illude di captarle dal campo informazionale)?

 

Io ero già tra quelli che non si fidavano mai delle risposte captate a caso dagli atri: prenditi questo, me lo dice il pendolo… tu avrai questo, me lo dice il pendolo (è capitato in passato chiedere il parere a qualcuno). No, io preferisco fare e rifare le mie analisi da sola.

Perché nessuno mi conosce meglio di me.

Proprio per questo non ho paura di sbagliare.

 

E solo se hai conosciuto te stesso, se ti fidi delle tue risposte, puoi tentare di aiutare gli altri.