La responsabilità

Il sottotitolo del fondamentale libro Puchkò "Medicina Multidimensionale" suona così: "Sistema dell'auto-diagnostica, auto-guarigione, auto-conoscenza dell'uomo".  In questo sottotitolo sta l'essenza del metodo. 

Lo spiego meglio:

1) Prima di aiutare gli altri, devi saper aiutare te stesso. Che guaritore sei se non sai  riconoscere, capire, curare le TUE malattie?

2) La vera guarigione va a pari passo con l'auto-conoscenza, con una vera maturità spirituale. Se non conosci te stesso, come fai a dichiarare "voglio aiutare gli altri"?

3) Infine, c'è questa parola: SISTEMA.  Molti pensano che si tratti di  una raccolta logica di alcune tecniche di cura. Invece, il metodo Puchkò, come quello successivo di Pavel,   intende ripristinare le funzioni fondamentali proprie a qualsiasi "sistema".

Qualsiasi sistema  stabile deve avere un sottosistema che garantisce la sua auto-pulizia. Questo significa che tutto ciò che è marcio, malato, ciò che non va bene, deve essere prontamente neutralizzato nell'ambito del sistema stesso. E' una legge che assicura la vita del sistema.

Anche noi, lavorando  con le Tecnologie radiestesiche russe, facciamo questo:  ripristiniamo - a volte con fatica, con molte ore di lavoro - il meccanismo dell'auto-pulizia, auto-rinnovamento, auto-regolazione del sistema-organismo. 

Se abbiamo lavorato bene, in futuro non dovremo tornarci sullo stesso problema, perché il l'organismo  sarà in grado di evitare il suo ritorno. E pensate a quanto sia importante effettuare una prevenzione sottile, quando la malattia  non è ancora nel corpo fisico, ma esiste soltanto come un suo abbozzo nei corpi sottili.

Con le Tecnologie radiestesiche russe è possibile farlo, ed è possibile prevenire molti problemi.  E' facile eliminare le  patologie sottili, ma è molto più difficile lavorare con quelle fisiche. 

 

Pensate a quanto questo sia importante. Ma c'è un momento importante: ciò che dobbiamo fare è prenderci la responsabilità. Dobbiamo rimboccare le maniche e lavorare, studiare.  E' la cosa più difficile, e molti non superano questo scoglio...