“…Perché sto male? Perché non riesco a guarire? Perché non trovo lavoro? Perché non ho mai trovato un vero amore?”
Ma perché, cari miei, non sapete che il mondo ha una matrice immateriale, e non avete mai lavorato con questa matrice!
Il lavoro su se stessi è quello più difficile da fare. Lo sostengono tutte le tradizioni spirituali tradizionali. E come in altri campi, che richiedono non solo la perseveranza ma anche la voglia di farlo, anche in radiestesia spirituale e nelle sue applicazioni, dopo aver fatto le prime scoperte, a molti arriva il senso di impotenza e di pigrizia… “ma lascio tutto così com’è, tanto non c’è niente da fare”.
No. C’è un detto russo: “Chi cammina può fare tutta la strada.”
E questo come non mai illustra il cammino del “radiestesista spirituale”. Cosa intendo dire, con questo termine?
Non sto parlando della conoscenza della cabala o delle teorie esoteriche. Per me la spiritualità vera lavora ai livelli che vanno oltre l’esoterismo e riguardano il rapporto diretto con il Sistema della Mente Suprema, tramite il contatto diretto con il proprio Sé Superiore. La radiestesia spirituale fornisce tutti gli strumenti per farlo.
Cosa manca? Soltanto l’abitudine a lavorare su se stessi, la fiducia in se stessi. Si preferisce delegarlo (spesso pagando) ad un operatore/guaritore esterno che può al massimo fare un trattamento…
Mentre la matrice immateriale alla quale chi lo sa fare può accedere a qualsiasi momento, conosce TUTTE le risposte.