Nel pensiero comune la magia è un sinonimo del male, perché spesso è associata all'azione delle forze oscure. Generalmente si pensa che la magia si faccia per ottenere ciò che si vuole, contro l'etica e contro le leggi universali.
Vorrei sottolineare che qualsiasi azione “multidimensionale” POSITIVA (la radionica, la wicca, la guarigione spirituale, o ciò di cui mi occupo io) in grado di interagire con la realtà, con i rispettivi limiti e i punti in bilico tra il bene e il male (dipende dall'operatore e dalla sua spiritualità) non è altro che la magia. E una magia che protegge dagli attacchi psichici, cura, pulisce, ripristina attraverso un'azione "sottile", INVISIBILE.
Può avere delle vesti scientifiche e così apparire davanti ai nostri occhi più accettabile, può fare a meno dei riti, può soltanto incanalare il pensiero e mettere in moto delle proprietà dei campi energetico-informazionali di cui è fatto tutto il mondo.
Le antiche civiltà umane ne facevano un largo uso nella vita quotidiana... non è altro che conoscere e applicare dei meccanismi universali, attivare gli occhi della mente e riconnettersi alla Fonte di cui siamo delle piccole gocce.
Poi qualcuno ha inventato le religioni con i loro tabù e la demonizzazione di ciò che esce dalle strette cornici dei dogmi.
Ma anche l'uomo del futuro - non oso fare delle previsioni riguardo i tempi - se sopravvive alla propria follia distruttiva, sostituirà le credenze con la conoscenza diretta dell'Universo e delle sue leggi, provando a se stesso che il pensiero CREA.