Questo lo insegna Pavel:
"...Il principale obiettivo di lavoro dell'operatore radiestesico con l’organismo umano è la conservazione e il ripristino dei corpi non fisici; la cura del corpo fisico significa, quasi sempre, la rimozione delle conseguenze delle vecchie patologie dei corpi non fisici, in realtà mai curati da nessuno.
Perciò, la condizione principale per curare con successo alcune patologie è impedire la loro comparsa tramite una diagnostica precoce dei corpi non fisici."
Vorrei spiegare che la "cura" dei corpi non fisici (sottili) diventa possibile soltanto se si conoscono le cause delle loro disfunzioni.
Se non ci fosse stata la scoperta delle cause profonde delle malattie (di natura energetico-informazionale) questo lavoro non lo potremmo eseguire.
Infatti, una malattia nasce anni prima della sua discesa nel fisico. I medici parlano della prevenzione (screening, analisi), ma non riconoscono la multidimensionalità e di conseguenza non hanno strumenti per diagnosticare i corpi sottili.
E non solo questo: molti problemi della vita e della salute nascono a causa dei problemi del Sé Superiore, di quella parte immortale di noi che conosce e conserva i ricordi di altre vite, compresi i nostri errori (anticamente si chiamavano "i peccati") mai compresi né elaborati dalla coscienza. Per arrivare a capirli serve un aiuto, una spiegazione che trascenda gli insegnamenti religiosi, servono dei protocolli di lavoro concreto della coscienza con ciò che è sottile ed invisibile.
Tutto ciò è stato possibile grazie agli insegnamenti di Liudmila Puchkò e di Pavel. Ma la loro teoria è viva, è espandibile, e un radiestesista consapevole saprà dare il proprio contributo alla crescita di un nuovo modello dell'organismo umano che va oltre il puro esoterismo, oltre le vaghezze della New Age, oltre le religioni ...
