Ieri ho letto un articolo scritto da un russo (pseudonimo Sergo Inski) che dice: “L’ambiente in cui viviamo è un sottile tessuto di luce che penetra tutto. L’uomo non lo capisce solamente perché considera la luce una sostanza senza l’identità. In realtà, la luce è una struttura viva e intelligente, impossibile da capire con la mente. Stanislav Lem nel suo romanzo fantascientifico “Solaris” aveva cercato di farlo capire alla gente…
Ciò che si riceve tramite gli organi di senso è la cima dell’iceberg. Il mondo è fatto di un oceano di luce pensante, composto, a sua volta, da una miriade dei mondi. Ha tanti nomi: Dio, Spirito santo, etere, noosfera…
E’ bello percepire una particella di luce come un piccolo essere intelligente. Come qualsiasi essere ha bisogno d’amore. Tutta la materia è fatta di luce. Diventare il suo amico significa avere il sostegno della più grande forza nel mondo.
Il simile attira il simile, chi potrà offendere il prediletto di questa forza…?
Daniil Andreev nel suo libro “Rosa del mondo” ha sottolineato che una persona contattando la luce inizia a schiarirsi. Anche i padroni degli ambienti demoniaci evitano questa persona. Non a caso si dice di una persona retta: è una persona chiara. Imparando a staccare la mente accedete ai canali di accesso all’informazione che normalmente sono bloccati, accedete alle energie del cuore che è collegato all’unico campo informazionale…”
L’autore non ha detto nulla che non sapessimo già, eppure l’ha detto bene e chiaro. Da parte mia vorrei sottolineare che l’accesso all’informazione tramite il cuore in realtà è l’accesso al campo informazionale tramite il Sé Superiore (il “cuore” è uno dei suoi sinonimi). Quando scrivo che il collegamento con il Sé Superiore e l’evoluzione spirituale aprono l’accesso alle energie talmente potenti da poter intervenire sulla materia con semplicità ed efficacia, potete pensare ai miracoli e alle straordinarie guarigioni. Ma non solo.
A volte anche una goccia di “luce” può fare qualcosa di grande, basta trascendere la materia collegandosi, tramite il cuore – il Sé Superiore, alla fonte, e ascoltando dei consigli di chi è più grande di noi.
Ho sentito una storia dei nostri giorni: una signora di una certa età si è sentita male e ha avuto la febbre alta. Continuava a curarsi, temendo, ovviamente, il peggio. Ma è anche il picco della normale” influenza, non è detto… Fu un suo amico che a distanza consultò la sua “fonte” personale e gli fu suggerita una visualizzazione: prendere in braccio la signora e portare al Sole. Lo fece. Il giorno dopo la febbre scese bruscamente. La signora sta bene.
Questa è una strada per sopravvivere che l’umanità continua a rilegare nell’esoterico, mistico e fantastico.
Mentre si scende nelle molecole del corpo fisico con le tecniche sempre più invasive “l’anima” resta quella sconosciuta, anche perché la scienza non avrà mai uno strumento per individuarla. Occorrerebbe cambiare la dimensione.